“L’energia rinnovabile è destinata a battere un altro record globale nel 2022, nonostante i venti contrari dovuti all’aumento dei costi e ai colli di bottiglia della catena di approvvigionamento“1
“Il mondo ha aggiunto un record di 295 gigawatt di nuova capacità di energia rinnovabile nel 2021. Si prevede che le aggiunte globali di capacità aumenteranno quest’anno a 320 gigawatt, equivalente a un importo che si avvicinerebbe a soddisfare l’intera domanda di elettricità della Germania o corrisponderebbe alla produzione totale di elettricità dell’Unione europea dal gas naturale. Il solare fotovoltaico rappresenterà il 60% della crescita globale dell’energia rinnovabile nel 2022, seguito da eolico e idroelettrico.”
Perché fotovoltaico ed eolico?
La Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) individua la traiettoria di sviluppo intitolata “tecnologie per le smart grid, le fonti rinnovabili e la generazione distribuita” nell’area tematica “industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente”. In questo ambito, la SNSI evidenzia come la generazione fotovoltaica ed eolica in Italia siano di fondamentale importanza in termini di numero di impianti e di produzione energetica. Il Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) sottolinea che “la transizione energetica da combustibili tradizionali alle fonti rinnovabili richiede la realizzazione di impianti sostitutivi e infrastrutture innovative che pongono nuove sfide di ricerca per garantire sicurezza ed efficienza”.
Le fonti solari ed eoliche sono abbondanti in tutto il pianeta: al contrario delle fonti fossili, concentrate in specifiche zone del pianeta, le fonti rinnovabili solare fotovoltaico ed eolico possono essere sviluppate senza alimentare tensioni geo-politiche.
1 International Energy agency (IEA), World Energy Outlook 2022